Genere




Hypnea J. V. Lamouroux, 1813: 131

Talli eretti che presentano di solito una porzione basale intricata, collegata al substrato tramite formazioni apteroidi discoidali; gli assi cilindrici, o di rado compressi lateralmente, sono riccamente ramificati e le loro porzioni apicali risultano talvolta uncinate ed in grado di avvolgersi ad eventuali supporti. La struttura è uniassiale ed in sezione trasversale la cellula assiale è circondata da voluminose cellule midollari che si collegano fra loro tramite sinapsi secondarie e che, in talune specie, possono presentare ispessimenti parietali lenticolari. La zona midollare è delimitata esternamente da 1-3 strati di piccole cellule corticali e quelle dello strato più esterno si riuniscono a formare un rivestimento continuo. Il ciclo biologico è isomorfo ed i gametofiti sono dioici. Nel gametofito femminile si ha una situazione procarpica dato che i rami carpogoniali tricellulari si inseriscono singolarmente ed in posizione laterale su cellule supporto situate nella zona corticale interna ed è la cellula sovrastante la cellula supporto che assume il ruolo di cellula ausiliaria occupando quindi una posizione intercalare sullo stesso filamento corticale provvisto del ramo carpogoniale. Dopo la fecondazione il nucleo diploide viene trasferito alla cellula ausiliaria tramite un corto processo ma, dato che è collocata nelle immediate vicinanze, la cellula ausiliaria può anche fondersi direttamente con il carpogonio. Le fasi successive portano allo sviluppo di un voluminoso cistocarpo sessile, provvisto o meno di ostiolo e con pericarpo ispessito, che nella zona centrale presenta un agglomerato di voluminose cellule sterili isodiametriche dal quale si irradiano filamenti gonimoblastici con cellule allungate e variamente ramificate che formano una sorta di reticolo e che si uniscono, tramite sinapsi secondarie, con le cellule interne del pericarpo; sulle cellule laterali del reticolo si sviluppano infine ciuffi di piccole cellule riunite in corti filamenti variamente ramificati le cui cellule apicali si trasformano in altrettante carposporocisti ovoidi o subsferiche. Nel gametofito maschile le cellule madri delle spermatocisti prendono origine dalle cellule corticali più esterne e ciascuna cellula madre produce 1-3 corte catene di spermatocisti che quindi sono riunite in sori alla superficie delle ramificazioni di ultimo e penultimo ordine. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti zonate sono riunite in nemateci rigonfi che di solito avvolgono più o meno completamente la porzione basale dei ramuli di penultimo ed ultimo ordine.
Sulle coste toscane sono segnalate 2 specie di questo genere che differiscono per i seguenti caratteri:

- Porzioni apicali degli assi principali spesso ingrossate
ed uncinate ………………………………………………………H. musciformis

- Porzioni apicali degli assi principali affusolate e diritte …………...H. spinella